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Belforte del Chienti

Belforte del Chienti

Belforte del Chienti è un comune di circa 1900 abitanti. Il suo nome deriva molto probabilmente dalla felice posizione su un colle a metà strada tra la montagna e il mare. Dai suoi 347 metri l’antico borgo, costituito da strette e ripide viuzze, domina la sponda nord del fiume Chienti. Dai reperti rinvenuti nel territorio comunale di Belforte si può affermare con certezza che l’area fosse già abitata in epoca romana. Prima della fondazione del castrum, nel territorio era situata la Corte di Travenano, possedimento dell’abbazia di Santa Maria in Farfa. Tale abbazia vantava numerosi possedimenti nella Marca ed il suo centro di potere locale era situato a Santa Vittoria in Matenano. I primi riscontri relativi al castello di Belforte si hanno nel Libro Rosso del Comune di Camerino, in questi documenti si afferma come il console Riccomanno Vicomandi il 10 ottobre del 1207 si sottomette a Camerino. Il castello aveva per la città camerte un’importante funzione difensiva nei confronti di Tolentino e, per questo, Belforte nel corso dei secoli passò sotto il controllo ora di una ora dell’altra città. Successivamente il comune passò sotto lo Stato Pontificio e ne seguì le vicende fino all’unificazione d’Italia, periodo in cui assunse l’attuale nome di Belforte del Chienti. Oggi Belforte del Chienti (ab. 1900 circa) conserva l’ampio giro di mura, risalente al secolo XIV, rifatto a più riprese e di recente restaurato, e si sviluppa anche a valle con gli ottocenteschi borghi di Santa Maria e di San Giovanni e con le altre frazioni, tutti arricchiti da pregevoli luoghi d’interesse.

L´audioguida

La visita

Belforte del Chienti ha molti tesori da scoprire. Sono aperti al pubblico e quindi visitabili i seguenti luoghi.
1. Chiesa S. Eustachio – Piazza Umberto I
Il nucleo principale della chiesa risale al XIII secolo ma la sua struttura attuale deriva dai lavori di restauro successivi al violento terremoto del 1741. Non è peraltro la sua forma esterna a renderla degna di nota ma le ricchezze che custodisce all’interno: una statua lignea cinquecentesca di S. Sebastiano, due opere pittoriche del XVI secolo (una delle quali firmata e datata da Durante Nobili da Caldarola, allievo di Lorenzo Lotto), una Santa Lucia del pittore Domenico Malpiedi (prima metà del sec. XVII). Merita una menzione particolare il polittico di Giovanni Boccati. .
2. Il Polittico di Giovanni Boccati
Questo polittico fu eseguito nel 1468 da Giovanni Boccati, pittore originario di Camerino, e rappresenta uno dei migliori esempi dell’arte rinascimentale marchigiana. L’opera è racchiusa in una elaborata e pregiata cornice in legno dorato e colpisce immediatamente per le sue dimensioni: 4,83 m di altezza e m 3,25 di larghezza (si tratta del polittico più grande d’Europa). L’opera è composta da dodici pannelli; da diciotto specchi, e da cinque medaglioni. Alle trentacinque tavole figurate si aggiungono i due cartigli laterali con le iscrizioni nelle quali compaiono i nomi dei committenti e l’anno di esecuzione. Nel polittico spicca la figura di Sant’Eustachio: il santo compare in una delle tavole centrali e la sua storia è rappresentata nella predella. A seguito del recente restauro il polittico è ritornato nella sua posizione originale dietro l’altare. .
3. MIDAC – Museo Internazionale Dinamico di Arte Contemporanea
Il Museo, dotato di una collezione composta da opere di artisti di tutto il mondo, si trova presso l’ex Chiesa di San Sebastiano del XV sec. È aperto tutti i giorni dalle 17,30 alle 19,30 ad esclusione del lunedì. Ingresso libero. www.midac-terradellarte.org – per visite fuori orario: 333.3495472.
4. Palazzo Bonfranceschi
Situato nel cuore del centro storico, già palazzo nobiliare, è oggi adibito a struttura ricettiva come residenza d’epoca ed è visitabile tutti i giorni. Ingresso libero. www.palazzobonfranceschi.it – 0733.906405.
5. Visitabili su appuntamento
Chiesa di S. Giovanni
Chiesa S. Maria d´Antegiano
Chiesa S. Maria di Villa Pianiglioli
Chiesa S. Maria e Monastero Silvestrino (ora S. Pietro Apostolo)
Chiesa S. Salvatore
Palazzo Vicomandi
Aziende agrituristiche e di Prodotti Tipici

Da non perdere

Il Polittico di Giovanni Boccati all’interno della Chiesa di Sant’Eustachio in Piazza Umberto I

Per approfondimenti vai alla sezione turismo del sito del comune di Belforte del Chienti.

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